RESTAURO DELLA CHIESA PARROCCHIALE DELLA BEATA VERGINE IMMACOLATA

RESTAURO DEL MODERNO

Longuelo (BG)

Consacrata nel 1966 la chiesa della Beata Vergine Immacolata rappresenta il risultato della ricerca dell’architetto Pino Pizzigoni sul comportamento statico delle volte sottili.
L’intera struttura è realizzata in cemento armato a vista e costruita da una sequenza di volte sottili di 5cm di spessore sostenute da puntoni e tiranti anche questi in cemento armato.
A 50 anni dalla sua consacrazione la chiesa, già parzialmente restaurata a metà degli anni ’80, presentava seri problemi di degrado del calcestruzzo.
L’intervento, progettato da Paolo Belloni, che per Domus aveva curato l’itinerario dell’Architetto bergamasco, con la consulenza dell’Ing. Luigi Coppola, rappresenta un esempio significativo di “Restauro del Moderno” e per la particolare sottigliezza delle strutture può essere considerato un caso limite di intervento di restauro del calcestruzzo a vista.
Un attento lavoro di accoppiamento del rilievo interno ed esterno con tecnologia laser scanner ha permesso di verificare l’effettivo spessore delle strutture (in alcuni casi ridottosi a 4 cm), e l’analisi chimica puntuale di lacune ha permesso di stimare il livello di degrado del calcestruzzo.
Il restauro, impostato su una vera e propria ricostruzione filologica, ha comportato la riproduzione delle tavole di diverso taglio e dimensione che erano state a suo tempo utilizzate per gettare i calcestruzzi, la ricostruzione dei casseri replicando il disegno originale, la scarifica con idrodemolizione delle strutture in calcestruzzo e il successivo getto in spessori sottili per ricostruire sia formalmente sia staticamente la consistenza originale della struttura.

COMMITTENTE: Parrocchia Beata Vergine Immacolata

IMPRESA ESECUTRICE: Impresa Poloni-Alzano Lombardo

DATA: Giugno 2011 – Dicembre 2014

FOTO: Luca Giuliani