MASTERPLAN PER L’EX AREA C.I.D.I.

Bergamo

 

La finalità del concorso è la redazione di un masterplan per la rigenerazione dell’area Ex C.I.D.I. di via Rovelli. Collocata all’interno dell’ambito di trasformazione di “Porta Sud”, l’area presenta importanti elementi di valore sia per la posizione centrale rispetto al tessuto urbano della città sia per la rete di connessioni infrastrutturali di trasporto che la rendono facilmente accessibile sia a livello urbano sia alla scala territoriale. Il nuovo intervento di via Rovelli assumerà un ruolo strategico nella ricucitura tra Borgo Palazzo e il centro cittadino. Oggi l’area si presenta come un retro della città uno spazio marginale e problematico. I manufatti esistenti non presentano caratteristiche costruttive particolarmente interessanti. Il concept del masterplan, quindi, parte dal presupposto di una totale demolizione di tutti gli edifici esistenti.

Il masterplan si pone due obiettivi: il primo è quello di realizzare un modello di città nel quale il verde e lo spazio pubblico assumono il ruolo di veri e propri elementi che entrano nella vita della città: un verde che sia anche “produttivo”, nel quale il tema di una microagricoltura di città sia presente con orti urbani e con microattività che avvicinano il luogo di produzione a quello del consumo, non solo per i prodotti agricoli ma anche relativi alla presenza di animali. Per questo motivo, anche se non direttamente interessato dal progetto perché esterno all’area di proprietà, il disegno e l’identità del nuovo parco collocato a sud-est rappresenta un nodo strategico nel disegno complessivo del Masterplan. Il secondo obiettivo è quello di realizzare una porzione di tessuto urbano caratterizzata da ricchezza funzionale e da una densità edilizia coerente con la centralità urbana di questo luogo con particolare riferimento alla sua vicinanza al tessuto urbano di Borgo Palazzo e al suo ruolo di connessione con il centro cittadino.

L’area è stata suddivisa in tre lotti per consentire di organizzare l’intervento con flessibilità e di strutturare il progetto in tre ambiti che all’interno di un unico disegno hanno caratteristiche differenziate in termini di altezza, funzioni, densità. I corpi di fabbrica e il disegno morfologico sono dotati di forte carattere urbano che si lega a pettine con lo spazio aperto del parco, affinché queste due dimensioni, quella urbana e quella naturale, possano
dialogare. Gli edifici sono organizzati in volumi separati, strutturati su una dimensione planimetrica relativamente contenuta per scongiurare l’effetto di condomini fuori scala. I volumi sono distribuiti lungo due file parallele che affacciano sui due fronti opposti verso la nuova strada adiacente alla linea tramviaria e verso il futuro nuovo parco di via David.

I blocchi residenziali di questi due fronti paralleli, organizzati in torri con altezza variabile da 4 a 9 piani, sono planimetricamente sfalsati tra di loro per consentire la massima permeabilità visiva sia verso città alta che verso il parco: la maggior parte degli alloggi ha un punto di vista verso questi due orizzonti visivi. Tra gli allineamenti dei due fronti si realizza uno spazio interno dal carattere prevalentemente pedonale e percorribile in senso longitudinale.

 

COMMITTENTE: Ferretticasa spa

PROGETTO: Concorso a inviti

DATA: gennaio 2022

DATI DIMENSIONALI:

Superficie lotto ex stabilimento: 25.000 mq

SLP complessiva: 25.817 mq